Chi siamo

Siamo una compagnia teatrale fondata da Daniele Ronco, Jacopo Trebbi e Costanza Frola nel 2012 e oggi diretta da Daniele Ronco con un team di lavoro affiatato, che da anni lavora per trasformare i sogni in progetti realizzati per e con il pubblico.

Negli anni si sono affiancati a Mulino ad Arte molti artisti, fra i quali Riccardo Bellandi, Daniele Salvo, Raffaele Latagliata, Marco Lorenzi, Marco Cavicchioli, Elena Aimone, Tullio Solenghi, Ugo Dighero, Pierpaolo Congiu, Lia Tomatis, contribuendo ad arricchirne il percorso artistico.

Dopo diversi anni di ricerca abbiamo focalizzato la nostra energia creativa in favore della produzione green. Amiamo il nostro Pianeta e vogliamo riflettere attraverso il teatro sulle grandi sfide del nostro presente. Sentiamo forte la necessità di vivere in armonia con la “casa” che ci ospita, perché senza questa armonia non rimarrà nulla di noi.

Vogliamo rendere questo tema popolare nella sua accezione più nobile e, citando Safran Foer, sfatare il mito per cui il green non fa “show”, conquistare nuove fasce di pubblico, soprattutto i più scettici nei confronti di questo argomento.

Per fare ciò abbiamo cambiato radicalmente la nostra forma mentis, passando da un teatro fatto per il pubblico a un teatro fatto con il pubblico. Questo non significa eliminare i confini fra spettatore e artista, che per noi devono mantenere due identità ben distinte, ma creare processi di lavoro profondamente interconnessi con la scienza, il territorio e il singolo cittadino, con una particolare propensione alla relazione con le giovani generazioni.


In un mondo fatto di tante, a volte troppe parole, cerchiamo di proporre azioni concrete, su tutte citiamo il Teatro a Pedali, il nostro format teatrale che permette di alimentare la scena grazie alla pedalata del pubblico. Lo spettatore diventa un elemento fondamentale dello spettacolo, perché senza di lui il palcoscenico sarebbe al buio!

 

Territorio e Persone

Mulino ad Arte ha a cuore il territorio in cui abita e cura le relazioni con le varie realtà locali, in particolare associazioni e scuole, con la convinzione che la cultura faccia crescere le persone e fiorire le città.

Realizza regolarmente spettacoli ad hoc per celebrare le giornate di impegno civile e tenere alta l’attenzione sui temi che investono la società, fra i quali equità, mafia, violenza, responsabilità sociale, ambiente.

Offre servizi per stare vicino alle persone più svantaggiate come navetta gratuita per raggiungere il teatro e biglietto sospeso.

Il Mulino di Piossasco

A partire dal mese di giugno 2020 la compagnia dirige il teatro Il Mulino di Piossasco (TO), dove ha trasferito la sua sede operativa e ha attuato il progetto THE GREEN THEATER – DA VECCHIO MULINO AD ECO TEATRO, vincitore del bando Luoghi della cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si pone come obiettivo quello di trasformare la struttura nel primo teatro eco-sostenibile d’Italia.

Il Mulino è la nostra “casa”, ma anche un bene comune della cittadinanza, la “casa della cultura”, dove prenderci cura insieme del territorio in cui viviamo.

Da vecchio mulino ad eco-Teatro

Questo mulino ha subìto nel tempo diversi rifacimenti, l’attuale costruzione dovrebbe risalire attorno al 1835.
Diviso in due dalla strada, dove si mettevano in colonna i carri, l’edificio si sviluppa in diverse parti: sulla destra, percorrendo la via Riva di Po (Antica via del Pellerino) verso est, troviamo l’abitazione e il mulino vero e proprio, sulla sinistra un porticato, una stalla con fienile e porcile. Era consuetudine che il mugnaio con gli scarti delle granaglie allevasse bovini e suini.

Attività Principali

Produzione di spettacoli

Il percorso all’interno della sostenibilità è iniziato nel 2015 con la creazione dello spettacolo “Mi abbatto e sono felice”, un monologo ad impatto zero alimentato dall’attore in scena che in sella ad una vecchia Bianchi produce l’energia necessaria ad auto-illuminarsi.

Nel 2017 ha fatto seguito “Chaos – Humanoid B12”, spettacolo che suona come un monito per l’umanità, immersa in un mondo in cui la storia si ripete ciclicamente mettendo a repentaglio la sopravvivenza della specie.

Successivamente è stato ideato il progetto innovativo “Teatro a pedali”, un format esperienziale che permette di alimentare un evento live grazie alla pedalata del pubblico.

Il 2020 è stato l’anno del debutto di “Il grande giorno”. In scena, una reclusione forzata accompagnata dalla domanda: che cosa accadrebbe se improvvisamente fossimo costretti a rallentare?

Nel 2021 è stato presentato “Un pianeta ci vuole”, che affronta i temi cardine per un futuro sostenibile: alimentazione, trasporto e sovraffollamento.

L’ultima opera è “L’altro mondo – piccole storie di cambiamento”, che ha debuttato al Festival di Todi a settembre 2022 ed è ispirato all’omonimo libro di Fabio Deotto: testimonianze dirette sulla crisi climatica raccolte in due anni di viaggi da un capo all’altro del mondo. Uno spettacolo molto coinvolgente, che mette gli spettatori al centro: nella prima fase dello spettacolo le persone sono chiamate a scrivere le proprie percezioni sui temi proposti e queste verranno poi elaborate e restituite nella seconda fase, con un grande lavoro drammaturgico e teatrale.

Teatro a Pedali

È il format che permette al pubblico di essere protagonista di un’esperienza divertente, originale e soprattutto green.

Grazie a Teatro a pedali è possibile realizzare uno spettacolo dal vivo ad impatto zero, alimentando la scena con un sistema di co-generazione elettrica azionato da una serie di biciclette collegate a un impianto di accumulo.

Questo consente di sensibilizzare gli utenti al tema dell’eco-sostenibilità attraverso un approccio esperienziale: i partecipanti sono chiamati a pedalare, prima e durante lo spettacolo,  contribuendo di fatto all’auto-sostenibilità dell’evento. 

Il progetto “Teatro a pedali” è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo ed è inserito nel macro progetto “Play Your Life”, finanziato dal bando Funder35 di Cariplo per il triennio 2018-2020.

Arts&Green

Oltre all’aspetto ludico, cosa può e deve raccontare il teatro oggi?

Nasce come risposta a questa domanda la nostra stagione “Live show – Arts & Green”, realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo, giunta alla sua seconda edizione: 9 appuntamenti con compagnie italiane e straniere protagoniste assolute della scena creativa contemporanea, per affrontare le tematiche ambientali attraverso diversi linguaggi: la drammaturgia contemporanea, la musica, il documentario, il canto, la commedia, la favola.

Un momento in particolare è dedicato ai giovanissimi per dialogare con loro di tutela e rispetto del pianeta.

Teatro nei Borghi

Teatro nei Borghi è una rassegna teatrale estiva tra le borgate di Cumiana, che con 90 frazioni è il secondo comune d’Europa per numero di borgate.

Ognuno di questi borghi ha conservato nei secoli una propria identità; con questa rassegna intendiamo fare comunità attraverso le vecchie comunità: raccontare le storie dei borghi con la creazione di spettacoli teatrali che sono il frutto di interviste realizzate agli anziani cumianesi.

Il teatro a portata di mano!

Rimani aggiornato su tutti gli eventi, attività, rassegne e  produzioni di Mulino ad Arte.